JOHN P. HOLLAND (1840-1914) John Philip Holland nacque a County Clare, in Irlanda, nel 1840; terminate le scuole nella città natale, divenne insegnante e proseguì la stessa attività anche quando, nel 1873, emigrò a New York. Da sempre affascinato dalle possibilità del sottomarino , malgrado i precedenti tentativi di costruzione compiuti durante il XVIII secolo si fossero rivelati fallimentari, Holland decise di impegnarsi nella costruzione di un apparecchio in grado di navigare sott'acqua. Oltre che scientifico, l'obiettivo dell'irlandese era di natura politica: acceso fautore dell'indipendenza dell'Irlanda dall'Inghilterra, Holland intendeva in realtà costruire un sommergibile per usarlo contro la flotta britannica. Così a partire dal 1870, e facendo tesoro dell'insegnamento fornito dagli insuccessi degli esperimenti precedenti, cominciò a elaborare alcuni progetti. Totalmente privi di finanziamenti, i suoi piani rischiavano di rimanere pura teorizzazione scientifica; ma l'emigrazione in America e la permanenza nel New Jersey si rivelarono per Holland davvero provvidenziali. Qui, infatti, egli entrò in contatto con la Fenian Society - un'organizzazione di repubblicani irlandesi - che, per amor di patria, decise di sostenere i suoi esperimenti. Grazie a questa, Holland fu dunque in grado di costruire nel giro di alcuni anni il suo primo apparecchio: il Fenian Ram, un sottomarino lungo circa 4 m, che venne varato nel 1881 nel fiume Hudson. Ma non bastava: Holland sapeva che per apportare i necessari perfezionamenti al suo prototipo avrebbe dovuto ottenere l'approvazione della Marina americana; così nel 1898, grazie ai finanziamenti ottenuti da quest'ultima, varò l'Holland, una imbarcazione di circa 16 m equipaggiata di batterie per la navigazione sottomarina. Fu un trionfo: dopo i collaudi, l'Holland fu acquistato dal governo degli Stati Uniti, che ne ordinò nel 1900 altri sei. Da quel momento modelli simili furono costruiti per le flotte giapponesi, inglesi, russe. Non soddisfatto dei suoi successi, Holland dedicò gli ultimi anni della sua vita alla realizzazione di esperimenti e ricerche aeronautiche. Morì il 12 agosto 1914, a pochi giorni dallo scoppio della prima guerra mondiale, che avrebbe presto dimostrato l'efficacia della sua invenzione.